sabato 23 gennaio 2010

Lo strepitoso intervento del ministro Alfano

Intervistato nel corso del TG1 di oggi in merito alle accuse rivolte dalla magistratura contro Berlusconi, suo figlio Piersilvio e Confalonieri, nell'inchiesta c.d. Mediatrade (che riguarda presunte irregolaritá fiscali nella compravendita di diritti televisivi) il ministro di Grazia e Giustizia Alfano ha così commentato: "Non conosco l'indagine - e fin qui nulla da dire - ma conosco il premier e posso dire che non gli ho mai sentito fare una telefonata che riguardasse i suoi antichi (sic) interessi personali".
Dobbiamo quindi presumere, in via alternativa, che:
1 - il ministro Alfano vive continuamente con Berlusconi, di giorno, di notte e lo segue anche quando va a fare i bisognini;
2 - il ministro Alfano, che vuole (e non ha tutti i torti) limitare l'ammissibilitá delle intercettazioni telefoniche ha peró fatto mettere sotto controllo i telefoni di Berlusconi;
3 - il ministro Alfano é, in realtá, un sacerdote ed é il confessore di Berlusconi;
4 - il ministro Alfano é un coglione.
Secondo me la prima, la seconda e la terza soluzione sono sbagliate.

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