mercoledì 20 gennaio 2010

Oggi, 20 gennaio, c'é un anniversario del tutto misconosciuto.
Il 20 gennaio 1793 re Luigi XVI, sovrano di Francia, condannato a morte dalla convenzione repubblicana, saliva sul patibolo.
Lo fece con grande dignitá.
Cercò, nei pochi istanti che separavano l'ultimo gradino al momento in cui avrebbe infilato la testa sotto il giogo mortale, di pronunciare la propria difesa ai molti parigini ch'erano venuti ad assistere alla sua esecuzione.
Parlò ma un rullare di tamburi, comandato ad arte dai capitani della guarnigione, impedì che le sue parole fossero udite dal popolo.
La democrazia, fin dai primi giorni della sua giovinezza bagnata di sangue e intrisa di vendetta, mostró ció che prometteva d'essere: codarda ed antidemocratica.

1 commento:

  1. Carissimo Gianni,

    ...chi diceva pure: "la migliore trovata di "Satana" e' stata quella di far credere alle genti che non esisteva"?

    ...non di meno la Democrazia, post-bellica, soprattutto quella importata a suon di cannonate e' riuscita a far credere ai popoli che essa esiste davvero!

    Ironia della sorte!

    Mario Guido

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